martedì 27 ottobre 2015

Tutto può accadere a Broadway

Isabella "Izzy" Patterson, una call girl nata a Broadway che aspira a diventare un'attrice, durante una sera di lavoro al Barclay Hotel di Manhattan, conosce Arnold Albertson, affermato regista di cinema e teatro che sta per allestire un nuovo spettacolo a Broadway. Questo signore, dedito a una particolare forma di filantropia, le regala 30.000 dollari per combinare qualcosa d'importante nella vita: come le spiega, ci sono persone che vanno al parco per dare le nocciole agli scoiattoli. Ma perché, per una volta, non dare scoiattoli alle nocciole? Arnold è aduso a far cose del genere per una squillo: questa volta, però, ne scaturisce una catena di equivoci che muta l'esistenza di tutte le persone con le quali ha a che fare; a iniziar dalla moglie Delta Simmons, stella dello show, e dall'attore che deve affiancarla in scena, Seth Gilbert, che ha un'antica passione proprio per lei... 

Risale ad oltre due lustri or sono l'idea di questa screwball comedy - sceneggiata da Bogdanovich con Louise Stratten - che, in un primo momento, avrebbe dovuto intitolarsi "Squirrels to the Nuts", da una battuta di "Fra le tue braccia" di Lubitsch. Finita nel dimenticatoio per una serie di eventi, ne è sortita solo quando Wes Anderson e Noah Baumbach non si son offerti di esserne produttori, pel tramite del comune amico Owen Wilson. Peter Bogdanovich, cinefilo d'eccezione ancor prima che regista, ha così potuto tornare dietro la cinepresa per dedicarsi al suo genere preferito, quella commedia degli anni '30  di cui aveva dato un esempio pressoché perfetto già nel 1972, firmando "Ma papà ti manda sola?". Non mancano certi aggiornamenti, va precisato: come il nostro fa dire alla sua protagonista, "Memory is not a videocamera", esiste la libertà e l'errore; lo dimostra proprio Isabella, che ama non ritenersi una escort bensì una "musa", credere che andar a teatro voglia dire farsi sorprendere, e che il finale debba contenere un tocco di "rosa" (Audrey Hepburn dixit).

Se il già citato "Ma papà" partiva sulle note di "You're the Top" di Irving Berling, un classico tune di Cole Porter del 1934 ed un caldo invito a tornare indietro, nel cuore della decade che precedette la seconda guerra mondiale, per sorridere come allora, qui in chiusura c'è la "She's Funny that Way" di Daniels & Whiting (è il titolo originale), in omaggio alla deliziosa protagonista che ha dichiarato di credere "in miracles". Ma il segreto del film, più che nel blend agrodolce, sta nel ritmo senza tregua, dove situazioni alla Feydeau si susseguono scandite da battute umoristiche fulminanti: il carosello di equivoci che ne scaturisce fa pensare a talune recenti cose di Allen, a cominciare dalla struttura del racconto a flashback, ma poco importa ai fini dell'esito. La novella dea dell'amore Imogen Poots e la svitata Jennifer Aniston menano la danza all'insegna del divertimento puro: allo spettatore, non resta che deliziarsi per novanta minuti di fronte all'arte di questi superbi comedians ed al talento del loro ineguagliabile demiurgo.
                                                                                                                                     Francesco Troiano

TUTTO PUO' ACCADERE A BROADWAY. REGIA: PETER BOGDANOVICH. INTERPRETI: OWEN WILSON, IMOGEN POOTS, JENNIFER ANISTON. DISTRIBUZIONE: 01. DURATA: 93 MINUTI.

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