giovedì 17 marzo 2016

Un momento di follia

Ambedue separati dalle consorti, invece uniti da una precaria quanto confusa esistenza sentimentale, Antoine e Laurent sono amici per la pelle: un legame forte e duraturo, che ha fatto diventare persino le loro rispettive figlie inseparabili. Louna e Marie, difatti, sono assai unite e desiderose di trascorrere l'estate insieme. Ma sulle meravigliose coste della Corsica la prima, alla quale mancano alcuni mesi per raggiungere la maggiore età, comincia ad essere sempre più attratta dal padre della sua amica - pure per il temperamento giovanile e scherzoso di Laurent che fa da contrappeso al rigore di Antoine, sempre alquanto rigido con le due ragazze. Una sera, mentre il babbo è impegnato a flirtare con una giovane donna e la sua amica si sta scatenando sulla pista da ballo, Louna convince Laurent a farsi il bagno di mezzanotte: occasione irripetibile per gettarsi fra le braccia dell'uomo, di cui crede d'essersi innamorata. Il nostro mantiene i nervi saldi ed è restio alle avance della ragazza, che potrebbe essere sua figlia; però, alla fine, cede alla tentazione. Da allora in poi, quello che per lui è stato solo un attimo di follia, diviene una situazione complicata da gestire. Di fronte all'ennesimo approccio, quando Louna gli s'infila di nascosto nel letto, Laurent la rifiuta con fermezza, ribadendole come si sia trattato soltanto di un momento di confusione e che, fra di loro, non potrà mai esserci nulla. La ragazza, allora, corre in lacrime dal padre, raccontandole tutto, senza però far il nome dell'uomo per cui sta soffrendo. Antoine, furioso all'idea che un tizio della sua età possa aver avuto un flirt con la figliola minorenne, si rivolge a Laurent, pregandolo d'aiutarlo a scoprire l'identità dell'individuo misterioso. Ha inizio così la ricerca dei due, fino a che...


Campione d'incassi in patria, arriva infine anche da noi - dopo qualche rinvio - "Un momento di follia", remake dell'omonimo film del 1977 di Claude Berri, che all'epoca venne bollato come oltraggioso. Se pensate che, a tanti anni di distanza, la pruderie ipocrita sia ormai evaporata, sappiate invece che si è reso necessario che alla sceneggiatura collaborasse una donna, Lisa Azuelos - la regista di "LOL - Il tempo dell'amore" - per stemperare i toni. Ha dichiarato Vincent Cassel, interprete del personaggio di Laurent: "Ormai domina il politically correct. Nel film di Berri l'adulto e la ragazzina facevano l'amore più volte, qui una volta e basta, dopo solo sofferenza. Avrei voluto che rispolverassero la locandina del '77, disegnata da Wolinski, ucciso nell'attentato a Charlie Hebdo. Ma oggi non si può, non sono più gli anni Settanta, guardate il nostro manifesto e fate il confronto fra due epoche e due concetti di liberazione".



Nelle parole irate dell'attore, c'è la chiave per accedere a pregi e limiti dell'attuale versione: quella di Berri fotografava lo spirito del tempo ed aveva la leggerezza necessaria per non rendere il tema più pesante (e pedante) del necessario, qui a Richet le sottolineature "moralizzanti" paiono non bastare mai. C'è da dire che qualche brivido il film lo suscita, soprattutto nella sequenza della seduzione, non priva di una certa franchezza: ma le reazioni successive paiono del tutto fuori luogo, come se nell'aria aleggiasse il pericolo dell'accusa di scorrettezza etica (e speriamo non si sia, addirittura, temuta una ridicola accusa di pedofilia...). Detto ciò, si può definire "Un momento di follia" una garbata e godibile commedia, che però avrebbe dovuto essere più ilare e piccante, meno preoccupata di non garbare a quella parte d'opinione pubblica repressiva e codina. La carica di simpatia di Laurent, il temperamento vagamente burbero di Antoine, sono resi alla perfezione da Vincent Lindon e François Cluzet; ma pure Lola Le Lann, sospesa fra la rischiosa innocenza adolescenziale e la carica seduttiva della fanciulla in fiore, è una presenza intensa e provocante, incorniciata a meraviglia dagli abbacinanti panorami della Corsica. 



UN MOMENTO DI FOLLIA. REGIA: JEAN-FRANCOIS RICHET. INTERPRETI: VINCENT CASSEL, FRANCOIS CLUZET, LOLA LE LANN, ALICE ISAAZ. DISTRIBUZIONE: MEDUSA. DURATA: 105'.

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